In occasione delle festività pasquali, Terra e Popoli ONLUS, lancia un’iniziativa di raccolta fondi per le mense scolastiche a beneficio dei bambini della Tanzania.

Leggi l’articolo e scopri perché sarebbe bello aiutarci. Se poi ti avremo convinto…
Potrai contribuire come singolo o come gruppo coinvolgendo i tuoi amici o parenti o colleghi di lavoro, consapevole che…

_una tua donazione di 20€ garantisce il servizio mensa ad uno studente per un anno e un gruppo che ne raccoglie 200 garantisce lo stesso servizio a 10 bambini.
_per ogni donazione che farai, permetterai a Terra e Popoli ONLUS di investire lo stesso ammontare in risorse proprie permettendo l’avvio di attività produttive a sostegno degli stessi bambini, delle stesse scuole e delle stesse comunità.

Quindi
_clicca su sostienici per scoprire come fare
_leggi appresso per scoprirne il perché

E ricorda…
Kwa pamoja tunaweza hata bila fedha (Insieme ce la facciamo anche se soldi non ne abbiamo)
Grazie.

Perché 20+20 non fa 40?

Sono iniziate le vacanze di Pasqua per i bambini della Tanzania e, per quello che ci riguarda più da vicino, anche per i bambini di Nambehe, Msindo, Lumecha, Mtakanini, Hanga, Hanga Juhudi, Hanga Bombambili, e Mawa, presso la regione Ruvuma, e per la regione Iringa, di Mapogoro Njiapanda. Questi nomi apparentemente contorti, altro non sono che quelli delle scuole (e a loro volta dei relativi villaggi di ubicazione) che Terra e Popoli ONLUS e SAUTI ASILIA, la nostra controparte tanzaniana, sostengono e co-gestiscono. L’obiettivo perseguito è principalmente questo: suscitare una graduale emancipazione delle comunità e dei servizi dagli aiuti esterni.
In questo senso, da più di dieci anni il nostro impegno è orientato, oltre che alla costruzione di istituti scolastici (aule, cucine, refettori etc), interventi di adeguamento strutturale e messa in sicurezza, fornitura di arredi e materiale didattico, fornitura di borse di studio etc. anche verso un altro aspetto determinante per la creazione di un servizio scolastico completo ed efficace.

Il sostegno alle mense scolastiche, è pertanto uno dei canali maggiormente all’attenzione del nostro lavoro, imprescindibilmente orientato, da una parte, all’innalzamento dei livelli nutrizionali dei bambini nella fascia compresa tra i 3 e gli 11 anni, d’altra parte verso un graduale ottenimento della sostenibilità economica e dell’autogestione delle stesse, nonché al parallelo innalzamento delle condizioni economiche delle comunità di pertinenza.

Ma in che modo facciamo tutto ciò?

Relativamente a questa prospettiva, la progettualità che Terra e Popoli ONLUS e SAUTI ASILIA portano avanti da oltre dieci anni è quella di mettere in relazione le scuole e le comunità interessate in un’ottica di mutuo miglioramento dei parametri dei servizi e in generale delle condizioni di vita presso i villaggi.
La strategia, risiede nella lettura e nella reinterpretazione in termini di utilità sociale delle logiche solidali africane (vedi Ubuntu e Ujamaa) ed è frutto di un lungo periodo di studio, convivenza, relazione e sperimentazione. Nella pratica, poi, il tutto si traduce nel sostegno diretto:

_alla produttività agro-zootecnica delle scuole, attraverso il potenziamento delle produzioni agricole avviate annualmente presso i terreni di pertinenza degli istituti, nonché l’impianto di allevamenti, finalizzandone i guadagni, da una parte, alla diversificazione e potenziamento dei livelli nutrizionali delle mense e, dall’altra, alla realizzazione di reddito per il potenziamento della didattica (acquisto materiale didattico, arredi etc.);
_alla produttività agro-zootecnica delle famiglie, dei gruppi e delle comunità di pertinenza, attraverso la creazione di micro-imprese socio-comunitarie che vincolano una quota dei profitti alla funzione sociale di supporto agli istituti scolastici di pertinenza per la diversificazione e il potenziamento dei livelli nutrizionali delle mense e la realizzazione di reddito per il potenziamento della didattica.

In questo modo, la logica di intervento converge tutta entro obiettivi di solidarietà e mutualità, comprensione degli interventi, nonché nell’utilità e nella diretta ed efficace spendibilità delle risorse ottenute, ed infine nella partecipazione attiva e la responsabilizzazione delle comunità beneficiarie.

Un esempio recente è costituito dalle attività avviate e in fase di avvio presso la scuola di Mapogoro Njiapanda, nella regione di Iringa. Qui, dal 2017, si lavora per la messa in produzione di allevamenti di polli, conigli e maiali. Come detto, esiste una relazione tra la scuola e la comunità adiacente. Nel caso di specie, l’associazione partner SAUTI ASILIA, opera come ente di gestione dell’istituto scolastico, e contemporaneamente offre opportunità economiche a giovani inoccupati della zona. Così, nel 2017, la prima attività è stata riferita alla realizzazione di un allevamento di polli che, partendo dalla costruzione del pollaio e dall’acquisto di venti polli, è diventata nel giro di pochi mesi una realtà con circa un centinaio di capi di pollame. Il gruppo dei giovani impiegati nella gestione dell’allevamento, ne distribuirà le quote del guadagno destinandone una al fabbisogno nutrizionale ed economico della scuola materna e l’altra metà alla propria sussistenza, mantenendo invariato il capitale iniziale al fine di perpetuarne il sistema. Allo stesso modo funziona l’allevamento dei conigli e funzionerà quello di maiali, le cui attività sono state finanziate a gennaio e avviate a marzo del 2019 (vedi di seguito foto).

Ecco spiegato, dunque, l’arcano. Perché 20+20 non fa 40?

Una donazione di 20€, la quale verrà destinata interamente per garantire il servizio di mensa scolastica ad un bambino per un intero anno, permetterà, infatti, a Terra e Popoli ONLUS di non occupare le proprie risorse a tale fine ma piuttosto destinarle all’acquisto di scorte vive da avviare a produzione attraverso una impresa socio-comunitaria e mantenere vivo e moltiplicabile il circolo virtuoso creato. E dunque, se per ogni 20€ donati a Terra e Popoli ONLUS, questa ne metterà altri 20 per l’acquisto, ad esempio, di 10 polletti da mettere in produzione, nel corso di un anno scolastico il risultato sarà che un bambino avrà beneficiato del servizio mensa e, dai 10 polletti iniziali, se ne avrà a disposizione uno da 50 polli da destinare nella maniera sopra descritta.

Crediamo fortemente nel nostro modo di portare sviluppo partendo dalle risorse direttamente reperibili in loco e nel potenziale esprimibile attraverso circuiti virtuosi di condivisone. Ecco perché ci permettiamo di chiedere aiuto per realizzare i nostri modi e speriamo, sinceramente, di essere riusciti a convincervi.

Il prossimo obiettivo? Un allevamento di mucche da latte. Vi aspettiamo numerosi.